Il mio primo van! Vw t3 del 1981.
Tutto Cominciò nel 2011 quando decisi di acquistare per poche lire un Volkswagen t3 tetto a soffietto del 1981, 4 marce con motore 1.6 D, che decisi di soprannominare "Bibo".
Vendetti la moto per acquistarlo, o meglio quando lo trovai dopo mesi di ricerche, ancora non avevo venduto la moto, ma ero in trattativa, e siccome quando lo fermai non avevo i soldi per saldarlo (la paura di perderlo era tanta che decisi di rischiare tutto), me li feci prestare per poi sanare il mio "debito" qualche settimana dopo. Appena arrivato a casa era un mezzo "rottame" ma già nella mia mente avevo un immagine chiara di come sarebbe diventato e quante avventure avrei affrontato assieme a lui.
Rottame per modo di dire, le basi per la conversione e un lavoro di restauro e conservazione erano buone, cosi ogni week end per ben 2 anni e mezzo ci dedicai tutto il tempo libero che avevo a disposizione, avete capito bene 2 anni e mezzo di lavori interminabili, al caldo e al freddo, giorno e notte!
Tra i lavori più di spicco furono il trattamento antiruggine e verniciatura totale internamente, camperizzazione recuperata e migliorata con l'allestimento California (appena acquistato era un multivan con una camperizazione spartana e molto datata), quello di colore grigio per intenderci e rifacimento totale del motore, cambio, impianto di raffreddamento, sospensioni e impianto frenante, praticamente non c'era più una vite arrugginita! Il motore divenne da 1.6 D a 1.9 D e il cambio da 4 marce fu modificato a 5, impianto di raffreddamento maggiorato, sospensioni potenziate e altre migliorie del caso. Agli inizi del 2014 era praticamente nuovo, ritoccato e conservato in ogni sua parte, fu un ottimo compagno di viaggio per mete europee, un instancabile "mulo" che con i suoi tempi ci ha sempre portato ovunque.
A dicembre 2015 lo dovetti vendere, un po' per motivi economici, un po' per motivi di tempo, un po' per esigenze di un mezzo "più comodo" dato che a febbraio 2015 nacque mia figlia. Comunque da febbraio a dicembre ci portò in numerosi posti, stretti, un po' dalle mille cose che devi portare dietro con un neonato ma il van si comportò sempre più che magnificamente! Gli attuali proprietari (che saluto) gestiscono una pagina su Facebook "Vanfamily on the Road" dove parlano e raccontano di come sia possibile al giorno d'oggi far coincidere le esigenze comuni di famiglia alle avventure e ai viaggi con un mezzo che non è un più un mezzo ma una "macchina del tempo" da loro chiamata "ronzinante", forse ispirati dal "flusso canalizzatore" di ritorno al futuro?Seguiteli anche su Instagram sono una famiglia splendida.
I tempi sono cambiati! l'arrivo del mio attuale mezzo!
Westfalia James Cook 1997 su meccanica mercedes!
A maggio 2016, dopo mesi di continue ricerche, dubbi che mi nacquero cercando il "mezzo ideale" ecco che rividi l'annuncio e fu lui a trovare me.
Incuriosito da questo mezzo, che non è un camper e nemmeno un van, è un felice connubio fra i due, decisi di mettermi in contatto con il venditore.
Dopo una lunghissima conversazione telefonica, se non ricordo male 2 ore, piantati al telefono dove lo tempestai di domande, decisi di organizzare un incontro per vederlo.
Fu così che qualche giorno dopo eravamo già in strada per andarlo a vedere.
Appena arrivati ed entrati nel mezzo, notai subito un certo feeling da parte di mia figlia con il nuovo mezzo, non voleva scendere e trovava un certo piacere nell'esplorarlo.
Controllai tutto quello che c'era da controllare per attestare che "fosse tutto a posto", ci salutammo e tornammo a casa (cercando di staccare mia figlia dal van in quanto non voleva assolutamente e categoricamente scendere).
Ci pensai a lungo, il mezzo era impeccabile (compatibilmente con un mezzo di quasi 20 anni), richiamai il venditore e organizzai tutto quanto per andarlo a ritirare!
A fine Maggio era a casa con noi, e cominciammo qualche piccolo viaggio per testarne le potenzialità.
Gargano, Trentino Alto Adige, scampagnate nei dintorni sono le attuali mete.
In attesa di un viaggio memorabile in Europa.
Nei prossimi mesi contiamo di incrementare viaggi, uscite e avventure, ed è da questo ho deciso di aprire questa pagina.
Chissà magari fra qualche anno potrebbe diventare uno stile di vita, che fondamentalmente è quello che ho sempre sognato. A volte i sogni dormono nei cassetti per anni e quando cerchi di aprirli sei troppo vecchio anche solo per aprire il cassetto. A volte invece arrivi in tempo e non solo riesci ad aprire il cassetto ma riesci ad avere anche le forze per viverlo fino in fondo!
Alle prossime avventure!
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