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Prepararsi per il "Circolo Polare Artico".


Parlare del circolo polare artico, mi mette addosso un certo brio, è qualcosa di esaltante, qualcosa che non mi fa dormire la notte; studiare tutti i possibili inconvenienti, in modo da non essere impreparato durante situazioni estreme o di emergenza. Per quante ne puoi pensare, ce ne sarà sempre una che ti sfuggirà e che potrebbe darti noie, e come potete immaginare, bisogna poi avere una certa fantasia e/o conoscenza per correre ai ripari con poche risorse.

Si, perchè nel circolo polare artico non si scherza, soprattutto quando sei agli estremi confini della civiltà, dove lande di neve e ghiaccio, divorano inesorabilmente il paesaggio, dove tutto è sterile, dove la vita è "rallentata" da questa morsa di gelo, dove tutto è bianco e candido (nelle poche ore di "luce"), e dove è possibile specchiarsi "nell'asfalto artico". Insomma, bisogna stare attenti, finire nei guai è facile.

Da quando ho pubblicato, il mio viaggio di febbraio per andare a caccia dell'aurora boreale o della "dama sfuggente" cosi come piace chiamarla ai locali, tantissime persone mi hanno contattato, dato consigli, e manifestato interesse in questa "piccola" impresa.

A parte l'abbigliamento che dovrò procurarmi per affrontare quelle temperature (che in parte ho, durante i miei viaggi in Mongolia, Russia, Kazakistan e company) e che ne parlerò nel dettaglio in un altro post, vorrei condividere alcuni accorgimenti che dovrò adottare sul mezzo (se avete ulteriori consigli o accorgimenti scrivetemi).

Il Westfalia James Cook (leggi maggiori info sul mio mezzo) è un mezzo che già di fabbrica ha diversi accorgimenti, per renderlo un mezzo molto interessante e prestante per questo tipo di viaggi (chiaramente ha anche diversi difetti un pò come tutte le cose, anche se per il momento io non li ho ancora notati)

Gli accorgimenti della casa sono:

- Bombole del gas interne nell'apposito alloggiamento (con sfiato da tenere sempre aperto, coibentando un pò l'alloggiamento e usando propano puro, non dovrei avere problemi) porterò 3 bombole da 5 kg.

- 2 Batterie servizi al gel posizionate sotto panca, così come la tanica delle acque chiare, alloggiata nel sotto panca, quindi all'interno con meno probabilità di gelare.

- Una buona coibentazione interna, che vorrei migliorare, nel portellone scorrevole e nelle portiere della cabina.

- Vetri bonoplex con camera d'aria, spessi, una manna dal cielo.

- Trazione posteriore con 4 gomme chiodabili (che dovrò comprare), installare i circa 570 chiodi 1 ad 1, appena le condizioni in Svezia cominceranno a cambiare, questo mi permetterà di essere in regola in Italia e in Germania dove è tassativamente vietato girare con gomme chiodate. Questo mi permette di non partire con termiche dall'Italia , cambiarle con chiodate in Svezia o dove sarà e girare con le gomme nel furgone e altro cambio al ritorno in italia. Per sicurezza porterò dietro 4 ottime catene da neve, non si sa mai.

- Tetto alto e ben coibentato, non c'è che dire il letto sopra è enorme e l'abitabilità interna altrettanto, il caldo all'interno viaggerà come di norma verso l'alto per cui si dovrebbe stare molto bene anche con temperature polari fuori.

- Il Riscaldamento autonomo (eberspacher a gasolio) è posizionato esternamente, sotto la scocca, e riparato da una copertura in acciaio, in questo modo rimarrà protetto dalle ghiacciate notturne, dove si possono registrare temperature anche di -38°. Per sicurezza coibenterò ulteriormente.

- Frigo a compressore, tutto interno, senza tubi che danno all'esterno; effettivamente parlavo poco fa di -38°, il pensiero del frigo è "agghiacciante!" lo userò?sicuramente, diciamo che se proprio dovesse rompersi, non avrò problemi a mantenere il cibo!

- Il mezzo ha una "bella stazza" al contrario del suo "padrone" questo garantirà una certa tenuta di strada, le gomme chiodate faranno poi il resto. Cosa invece dovrò migliorare sicuramente?

Bhe, per stare sicuri ce ne sono tante di cose, ma vediamo le più importanti!

- Installare un pre riscaldatore Hydronic per l'avvio del motore a "freddo" (leggi di più sul pre riscaldatore), in parole povere, accendendolo e funzionando in maniera completamente autonoma dal motore, convoglia l'aria dall'esterno all'interno e la miscela con il carburante (gasolio in questo caso) e rilascia l'energia termica nell'impianto di raffreddamento, tutto questo in tempi piuttosto "lenti", circa 35-40 min prima di avviare. Ma è fondamentale (strano che la casa non l'abbia previsto), vedrò di recuperarne uno usato e installarlo, in questo modo mi evito anche di utilizzare olii e liquidi con gradazioni particolari per quelle temperature e poi ricambiarli rientrato in italia.

- Coibentare la presa d'aria del radiatore davanti e lo farò con un sandwich di materiale impermeabile tempotest (all'esterno) e imbottitura all'interno in modo da isolare il più possibile il passaggio dell'aria, dovrò inoltre prevedere degli "scassi a tendina" in modo che se devo dirottare un pò di aria per raffreddare basta "aprire le tendine".

- Coibentare SOLO all'esterno con lo stesso sistema il parabrezza e i vetri della cabina, sempre con lo stesso sistema coibenterò anche il lunotto panoramico nel tetto.

- Mi inventerò due "calze" per proteggere i pannelli solari che a quelle temperature potrebbero seriamente danneggiarsi, in fondo li userò molto poco considerando che a quelle latitudini alle 14 è già buio.

- Mi inventerò un altro sistema per il boiler, purtroppo è uno dei punti deboli di questo mezzo, il boiler è fondamentale per l'acqua calda e l'installazione non è stata delle migliori, è posizionato in coda al mezzo con il bocchettone di recupero aria che esce dal tetto. Occorre una copertura in modo che non si depositi ghiaccio sopra, allo stesso tempo deve rimanere aperto per permettermi ogni tanto di accenderlo in modo da tenere a temperature accettabili l'acqua nel circuito.

- Metterò mano alla coibentazione del vano motore, cercherò di imbottire il materiale esistente, in modo da non disperdere prezioso calore.

- Siccome il mezzo ha 195000 km, farò sostituire la pompa acqua e cinghia servizi per stare tranquillo.

Questi sono solo dei ragionamenti che ho fatto in queste notti, chissà cosa verrà nelle prossime, c'è ancora tanto da fare e sicuramente qualcos'altro mi verrà in mente.

Vi lascio con un video sulla caccia all'Aurora Boreale nel circolo polare artico! Buona Visione

Hai un mezzo, hai del tempo a disposizione?

L'Aurora Boreale è anche un tuo sogno nel cassetto?

Vorresti fare parte di questa avventura?Vieni con me!

Contattami per maggiori dettagli

NOI SIAMO PRONTI! Seguiteci nelle nostre avventure! vivete l'avventura nell'avventura, oppure fatene parte partecipando, febbraio è vicino!!

Grazie per il tempo dedicato alla lettura di questo post.

Elia - The Van Adventures

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